giovedì 8 dicembre 2011

"HAPPY ENDING" o NUOVO INIZIO

Bellissima canzone, triste ma capita anche a fagiolo con i pensieri di questo periodo.
Tra i vari confronti che ho mi sembra di poter riassumere (forse un po' sempliciottamente, ma intanto la butto li) che quotidianamente i nostri programmi si scontrano con la realtà degli eventi e delle proposte e questo porta inevitabilmente a due possibili conclusioni: o una rottura di scatole rispetto a quello che avevamo preventivato; o ad una inaspettata contentezza.
Forse allora è meglio non dare troppo credito ai nostri programmi (che pure un mino dovranno pur essere impostati quanto a lavoro ect...) e a rimanere curiosi verso quello che avverrà oggi?

martedì 6 dicembre 2011

LINK DEL SITO

inserisco il Link del sito originario in cui sono reperibili tutte le informazioni. 
http://deuscaritasest.altervista.org/deuscaritasest.altervista.org/Benvenuto.html
http://deuscaritasest.altervista.org/deuscaritasest.altervista.org/Benvenuto.html

domenica 4 dicembre 2011

RILEGGO

rileggevo il post precedente. E' una parte di alcuni bellissimi e stimolanti confronti di alcuni anni fa e ponevo (anche in modo provocatorio) le mi domande.
Le domande sono sempre più o meno le stesse, con qualche variante che il tempo inserisce.
Allora come ora non ho la risposta, ma ho fiducia nel credere di avere un'intuizione della direzione da intraprendere.
e' come se avessi la parvenza di un profumo che ha il sapore di ciò cui anelo; come se intravedessi il tenue bagliore della luce cui voglio arrivare.
Mi alzo dal letto perchè quello che faccio ha il tenue sapore di quello che desidero e mi rende felice.


domenica 6 novembre 2011

VECCHIE DOMANDE DA UN GRADINO PIU' ALTO DELLA SCALE

Vivo nella realtà in cui mi alzo il mattino, faccio pipì, e parto col mio tram tram quotidiano.
Un bel giorno mi chiedo, ma chi me lo fa fare di alzarmi?
Cosa cavolo mi serve fare quello che faccio?
Cosa mi muove e mi costringere a scendere dal letto?
La ricerca? E la ricerca di che……tanto sto bene sotto le coperte.
Devo trovare una buona cosa da cercare, che sia allettante, che la desideri a tal punto da farmi scendere.
Metti anche che mi alzo….mi metto a cercare la verità delle cose?? Ammesso anche che la trovi come faccio a distinguerla dalla menzogna??? Quale metodo uso per riconoscerla??? E se scoprissi  poi che la verità tanto sospirata è invece fatta solo dalle ombre che sono proiettate sul fondo della caverna e io fossi incatenato?????
Io voglio semplicemente trovare il motivo buono per potermi alzare.
La ricerca del vero o della menzogna, non sono nulla di così allettante quanto le mie lenzuola!
Ammesso poi che io sia in grado di distinguere la verità dalla menzogna.
Ricerco l’amore????? Bello questo…..magari un piede lo metto per terra…..poi vedo che tanto ad amare qualcuno…tac che rischi di prenderlo in quel posto…e dal letto rischi di passare alla tomba!!! Meglio il letto va!!!!
Solo che poi ti stufi anche di quello…ti diventa insopportabile….e chi meglio del divano con tv può sostituire il letto!!!!!!
Passivamente assorbi vuote cognizioni di una realtà che osservi ma non vivi!
Diresti, a questo punto meglio muoversi no? E a che vale? Se il desiderio di muoverti ti manca? Se non c’è una valida alternativa per cui valga la pena di svegliarsi!!!!
Se poi come dici la risposta a questo mio desiderio, a questa mia domanda di riuscire a trovare questa “ragione di vita” non la troverò mai…….allora apprezzo e ammiro la scelta di quei tanti filosofi e pensatori che arrivati a questo punto con la loro irraggiungibile logica hanno pensato di scegliere l’unica cosa che l’uomo possa veramente decidere di se stesso!!!!!
La ricerca ok, è fondamentale, ma il motivo della mia ricerca!?!?!’!?!
Perché istintivamente sono portato a cercare qualcosa? cosa mi porta a cercare? e cosa devo cercare??????

giovedì 3 novembre 2011

da AGORà DI AVVENIRE

mi è piaciuto lo spunto provocatorio da cui si è partiti:
"non esistono fatti ma solo interpretazioni"

i filosofi nell'articolo dibattono sul significato del "realismo", e devo dire che sono proprio rimasto indietro con la filosofia. Ma per il resto mi appunto qualche pensiero dell'articolo:
- Ferraris: "con il nuovo realismo si vuol mettere in discussione che l'idea di realtà sia socialmente costruita e infinitivamente manipolabile e l'idea che la verità e l'oggettività siano nozioni inutili, cosicché i fatti possono essere ridotti a interpretazioni"
- Da Re: "noi infatti non possiamo fuoriuscire dalla nostra soggettività e nemmeno dalle nostre interpretazioni".
- Ferraris: " accertare la realtà (che non è solo quello che dice la scienza) non è accettarla, ma la prima condizione per trasformarla, altrimenti non saremmo in grado di distinguere fra trasformare il mondo e sognare di trasformarlo.

domenica 30 ottobre 2011

SPERANZA

Cos'è la SPERANZA?
è un'insieme di immediata CERTEZZA ed anelante ATTESA

mercoledì 26 ottobre 2011

IL PIANISTA

durante la cena ho guardato un pezzo del film "il pianista". 
Mi chiedo come così tante persone abbiamo potuto dar seguito a comportamenti così disumani verso altri uomini e ancor peggio pensare come possa succedere anche oggi!
Come bisogna fare per cambiare le cose??? Siamo ossessionati dalla "crisi", dalla "salute", dalla tecnologia; ma come si può fare per stare semplicemente accanto ad un'altra persona?!?! come si può aiutare ?

DUBBIO

ho il dubbio sempre più fondato che la Medicina confonda proprio le idee e sempre più mi convinco che salute e "star bene" non sono la stessa cosa!!!!!

domenica 2 ottobre 2011

O.W.

" E' importante avère dei sogni abbastanza grandi da non perderli di vista mentre si perseguono"

CHI ESSERE

"DIVENTA CHI SEI"
bella affermazione di come ci si muova alla ricerca di se stessi

sabato 24 settembre 2011

lunedì 12 settembre 2011

TEMPO DI CRISI

" la maggior parte di noi, che ne siamo consapevoli o meno ( e per lo più non lo siamo) spera qualcosa di eterno. Nel frattempo, poniamo le nostre speranze in cose più immediate: l'amore , il piacere, la ricchezza, l'amicizia, il fine settimana, le vacanze estive, un affare, una tazza di caffè con un amico. [...]
così giriamo alla cieca in un deserto di sensazioni e avventure che non fanno altro che titillare i nostri aneliti con l'assenza di ciò che desideriamo.
Ci concediamo il "lusso" di poter spiegare l'attuale caos di pessimismo e ansia con il risultato di una crisi soltanto economica.
dappertutto nel mondo occidentale gli esseri umani hanno cercato di compensare l'eliminazione della speranza trascendentale chiedendo in prestito enorme somme di denaro, per poter creare tante nuove forme di speranza per sostenere l'ottimismo umano.
Ma ci vuole un mutuo maledettamente grande per sostituire Dio."

PICCOLI MOMENTI

" ciò che mi fa alzare al mattino potrebbe essere l'attrattiva dei soldi, la visione dell'alba, la prospettiva di un amore, il pensiero del prossimo sballo. Ma, infine, tutte queste cose perdono il loro potere. Se la nostra speranza per il futuro rimane esclusivamente radicata in questi fenomeni, il ripetuto processo di anticipazione seguito da delusione porterà ad un entusiasmo decresciuto che la nostra società spegnerà come depressione"

venerdì 9 settembre 2011

Perugina

fra se del bacio perugina, del primo bacio di 3 anni fa che mi diede lei:
"sull'orologio dell'amore è il bacio che scandisce i minuti"....

mah...
sarò anche infantile ma una favola alla Rapunzel non mi dispiacerebbe proprio...
forse ho troppe prestese...

RAPUNZEL

ho visto il cartone di Rapunzel!!!
Ma quanto bello è?
Bellissima favola e ottima realizzazione direi.
Forse il problema è che mi piacciono troppo le favole ...